Edilizia convenzionata e vincoli di prezzo

edilizia convenzionata

Il 25 novembre 2020 è entrato in vigore il  Regolamento recante rimozione dai vincoli di prezzo gravanti sugli immobili costruiti in regime di edilizia convenzionata (DECRETO 28 settembre 2020, n. 151).

E’ consentito oggi a qualunque persona fisica titolare di diritti reali su beni immobili costruiti in edilizia convenzionata, o anche non più titolare di alcun diritto reale su tali beni, che abbiano un interesse alla stipulazione, di ricorrere alla stipulazione delle convenzioni – per atto pubblico ed ora anche con scrittura privata autenticata – per la rimozione dei vincoli sul prezzo massimo di cessione contenuti nelle convenzioni ex art. 35 della legge n. 865/1971.

L’eliminazione dei vincoli sul prezzo di cessione può essere richiesta alle Amministrazioni Comunali, a condizione che siano trascorsi almeno cinque anni dalla data del primo trasferimento, ed è oggi consentita anche al soggetto ex proprietario dell’alloggio, al fine di prevenire pretese restitutorie da parte dei suoi acquirenti che abbiano pagato per l’acquisto un prezzo superiore a quello vincolato.

L’ ”interesse” alla stipulazione si rinviene pertanto in capo alla persona fisica chiamata in giudizio dall’acquirente che vanti la pretesa restitutoria richiamata, ma anche in capo a chi, pur in assenza di pretese restitutorie, ricorrendo le condizioni suddette, nella sequenza dei trasferimenti successivi abbia violato il vincolo sul prezzo massimo di cessione ed intenda evitare possibili conseguenze sanzionatorie o risarcitorie.

Tags: , ,